L’origine della nostra storia, il 4 luglio 2016

L’incontro

La Borgherese Consŭlĕre si costituisce, al suo interno, come un piccolo nucleo di una comunità sempre più allargata di persone, una Comunità di Ricerca (http://www.ndcomunitadiricerca.it/il-tempo-puo-iniziare/) che si avvia, un po’ per caso e un po’ per scelta, il 4 luglio 2016, con la proposta di un incontro di storie, di consapevolezza, di autonomia, di risveglio dei corpi e delle coscienze.

Su una barca, nel piccolo porto di Santo Spirito, in terra barese, ci incontriamo. Siamo Giulia Borgherese, Marthia Carrozzo, Lizia Dagostino, Ina Macina, Sandra Spiriticchio. Diciamo che il rinnovamento delle vite e degli ambienti lavorativi passa anche attraverso i pensieri condivisi, attraverso le relazioni cocciute, attraverso le alleanze di persone perbene, di donne senza esclusioni e senza esclusivismi.

Crediamo e proponiamo l’idea della trasversalità nella relazione, utilizzando la pratica del pensare in presenza e del partire da sé.

Ciascuna persona, attraverso la letteratura, la filosofia, la psicologia, la politica, la poesia, la sociologia, la spiritualità, l’economia, realizza rapporti collaterali e complementari nel processo di apprendimento. Parlare e costruire il nostro essere società significa lavorare sul credo poetico, economico, filosofico, politico, spirituale, psicologico, ecc…di ciascuna.

Il percorso diviene, allo stesso tempo, interno ed esterno, solitario e di gruppo, di cervello e di spirito, di desideri e di realtà, di lavoro sognato e di attività retribuita.

Coltiviamo il vizio di apprendere da noi stesse e dall’esperienza che le altre ci raccontano.

L’incontro mantiene, per ora, il valore di una conversazione intima.

Clarice Lispector benedice il nostro incontro che mantiene ancora il valore di una conversazione intima: ‘Io non dico di avere molto, ma ho ancora la ricerca intensa e una speranza violenta’.